

Con un lascito testamentario all'UNICEF, puoi garantire salute, istruzione e protezione a milioni di bambini in tutto il mondo.
Lascia i tuoi dati e richiedi gratuitamente la Guida al lascito testamentario per scoprire che fare un lascito solidale non è affatto complicato.

Da 70 anni l’UNICEF lavora in 190 paesi e territori per salvare ogni bambino, anche il più lontano e dimenticato. Un lascito è una testimonianza di amore per l’infanzia che si trasforma in cure, alimenti terapeutici, istruzione, scuole e interventi salvavita.
Scopri perché scegliere Unicef

I lasciti rappresentano una delle risorse più importanti su cui contare per intervenire in tutto il mondo in difesa dei più piccoli.
Scopri le storie di chi aiuterai
Richiedi la guida gratuita
Richiedi la nostra "Guida semplice al lascito solidale"
contenente le informazioni utili per il tuo lascito ai bambini.

Compila il modulo
e riceverai la guida all'indirizzo da te indicato.

Per maggiori informazioni contatta Stefania Censi dell’Ufficio Lasciti.

Per maggiori informazioni contatta Stefania Censi dell’Ufficio Lasciti.
Leggi la guida UNICEF
con le informazioni utili per il tuo lascito ai bambini.

Cosa e come donare
Scopri come fare un lascito all’UNICEF.

Perché Unicef
Da più di 70 anni l’UNICEF lavora per salvare ogni bambino.

Chi aiuterai
Leggi le storie dei beneficiari.

TESTIMONIANZE
Ascolta le parole di chi ha inserito l’UNICEF nel proprio testamento.
Le risposte alle domande frequenti
Si, utilizzando l’esempio del “testamento per l’UNICEF”
In questo caso la successione sarà regolata dal testamento solo per i beni indicati nello stesso, mentre tutti gli altri beni non specificati nell’atto saranno devoluti secondo la successione legittima.
Sì, ai progetti per salute, nutrizione, acqua e igiene, istruzione o protezione. In assenza di indicazioni l’UNICEF investirà i fondi dove ci sarà maggiore urgenza.
I beni immobili (appartamenti, terreni, ecc.) che l’UNICEF riceve tramite testamento vengono venduti al miglior prezzo realizzabile e il ricavato viene devoluto ai progetti dell’organizzazione in favore dei bambini nei Paesi in via di sviluppo.
Sì, destinando la quota disponibile. Il coniuge, il soggetto unito civilmente, i figli e, in assenza di questi, i genitori, sono gli eredi legittimari che per legge hanno diritto ad una quota dell’eredità, indipendentemente dal testamento. La quota disponibile varia in base alla composizione dei soggetti legittimari. Per ulteriori dettagli clicca qui.